Storia dell'arte
Introduzione alla storia dell'arte
L’insegnamento della storia dell’arte ha come oggetto d’indagine alcune forme della creatività umana, in particolare quelle connesse con l’architettura, la pittura e la scultura lungo il corso dei secoli. In questo senso, esso rappresenta una componente essenziale nella formazione del giovane in ambito umanistico e contribuisce in modo sostanziale e specifico alla maturazione del gusto individuale e alla formazione di una coscienza storico-artistica, sensibile alla valorizzazione e conservazione del prodotto artistico, a cominciare da quello presente sul territorio.
Durata del corso: 2 ore settimanali, in prima. Possibilità di continuare in terza e quarta iscrivendosi al Corso Complementare (OC).
Finalità formative
Il corso annuale di Introduzione alla Storia dell’Arte si propone come obiettivi generali e prioritari di avviare l’allievo alla conoscenza critica di alcune forme di creatività artistica durante le epoche e, parallelamente, di incentivare una riflessione sull'arte e la sua storia, quali componenti essenziali di una civiltà profondamente correlata con la vita spirituale dell’uomo. L’interazione dei due obiettivi dovrebbe permettere l’affinamento della percezione visiva dell’allievo e la crescita della sua sensibilità estetica: fattori funzionali alla maturazione intellettiva e alla sensibilizzazione nei confronti dell’espressione artistica, del passato come del presente. Egli sarà così messo in condizione di trasformarsi da recettore passivo in fruitore attivo, attento quindi ai valori artistici della propria civiltà e all'attualità delle proposte culturali, a cominciare da quelle presenti sul suo territorio.
Obiettivi formativi
L’insegnamento della storia dell’arte mira a far comprendere che la produzione artistica si esprime attraverso uno specifico linguaggio che può essere analizzato, indagato e compreso e che è parte di un complesso sistema culturale e comunicativo. Affinché ciò accada, si dovrà mettere l’allievo in condizione di acquisire una serie di conoscenze e di costruirsi alcune competenze basilari.
In particolare:
- la sensibilizzazione al fenomeno della produzione artistica;
- l’acquisizione di alcuni strumenti critici e metodologici atti a distinguere e a individuare i caratteri propri della produzione artistica, in relazione al contesto storico in cui si è sviluppata, attraverso la messa a fuoco di differenti modelli di lettura (stilistico, iconografico, iconologico);
Di fronte a un’opera d’arte, l’allievo dovrà quindi sapersi porre una serie di interrogativi cui dare congrue risposte, che coinvolgano progressivamente gli aspetti materiali, i contenuti iconografici e iconologici, gli aspetti formali, il contesto storico, culturale e sociale all’interno del quale essa è stata realizzata.
Referenti disciplinari
Privilegiando nel corso dell’anno l’approfondimento di alcuni periodi della storia dell’arte occidentale, si proporranno analisi di opere che tengano conto degli elementi iconografici e iconologici, delle componenti formali, stilistiche e tecniche, nonché delle connessioni storicosociali.
Elementi di iconografia e iconologia
L’allievo dovrà acquisire i primi rudimenti di una lettura puntuale dei significati denotativi (iconografici) e connotativi (iconologici) di un’opera d’arte, indagando, se necessario, anche sulle fonti e i riferimenti culturali. Un certo spazio dovrà essere dato anche all’analisi di alcuni esempi di generi artistici e allo studio dello sviluppo nel tempo di una determinata tradizione figurativa.
Le componenti formali, stilistiche e tecniche
Il corso fornirà un approccio alla conoscenza e alla comprensione degli elementi fondamentali e le strutture di base del linguaggio visuale, quali colore, linea, superficie, luce e ombra, volumi, spazio e composizione, introducendo o riprendendo anche alcuni aspetti della percezione visiva. Questo permetterà di dare spazio a un’analisi di tipo stilistico. Parallelamente sarà offerta un’introduzione alle principali tecniche artistiche.
Le connessioni storico-sociali
La presentazione delle opere d’arte terrà in considerazione anche gli aspetti più rilevanti del contesto storico-sociale per metterli in relazione con la nascita e lo sviluppo di un particolare linguaggio espressivo. Questo potrà avvenire analizzando in modo esemplare un momento dello sviluppo del pensiero artistico occidentale, mettendo l’allievo in condizione di riconoscerne le caratteristiche essenziali e i suoi maggiori interpreti.
Modalità d’insegnamento
Ai fini di una reale sensibilizzazione e crescita culturale dell’allievo, è fondamentale sviluppare un meccanismo di competenze che, seppur limitato, sia in grado però di svilupparsi nel tempo. Il coinvolgimento diretto dell’allievo e il piacere della scoperta diventano strumenti indispensabili oltre che gratificanti del conoscere. In particolare, si farà in modo che l’analisi formale delle opere e la teorizzazione delle diverse categorie siano colte dagli allievi stessi, attraverso una serie di esercizi mirati o grazie all’analisi comparata di opere con lo stesso soggetto, ma appartenenti a epoche o ad autori diversi. In questo senso, si metteranno gli allievi nella condizione di doversi confrontare con le diverse modalità di analisi e lettura dei linguaggi figurativi, cercando poi di dare ordine e completezza alle loro intuizioni. Si potrà infine stimolare la loro curiosità e sensibilità attraverso lo svolgimento, individualmente o a gruppi, dell’analisi di opere esemplari o di singoli artisti o di particolari movimenti da presentare oralmente in classe, ma anche favorendo il contatto diretto con l’opera d’arte, visitando mostre e musei, monumenti e istituzioni preposte alla promozione e salvaguardia della produzione artistica.
OC Storia dell'arte
Mai come in questi ultimi decenni l’immagine è diventata il complemento quasi indispensabile alla trasmissione di qualsiasi forma comunicativa. Sono infatti sempre meno frequenti i messaggi che non si avvalgono di un’aggiunta figurativa e spesso la stessa tende a diventare il principale veicolo di comunicazione. L’immagine, sia fissa che in movimento, accompagna costantemente la nostra esistenza diventandone una componente imprescindibile.
Tuttavia, paradossalmente, nella nostra realtà la comunicazione artistica, il dipinto, la scultura, ha perso quelle qualità di relativa immediatezza e facilità di comprensione che la contraddistinguevano allorquando, nei secoli scorsi, era ancora ancorata alla rappresentazione figurativa che traduce e interpreta il mondo circostante, permettendo ad ognuno di confrontarsi con la propria esperienza visiva. Ecco, dunque, che dinnanzi a tale repertorio prendono forma tutta una serie di interrogativi:
- Come mai nella moltitudine di immagini che affollano il firmamento dell'arte, alcune sono più famose di altre?
- Perché ci affascinano, rapiscono, ipnotizzano?
- Perché alcune scaturiscono un riconoscimento immediato dal pubblico e altre, relegate nell'oblio, sono state riscoperte solo in tempi recenti?
- Etc.
Nella ricerca di risposte emerge chiaramente che alla base delle opere d'arte si cela un meccanismo ben preciso, conosciuto e applicato dai fautori di tali immagini, che condizionano la nostra percezione. Tuttavia, nei discorsi riguardo alle opere, di questi aspetti non si parla di sovente. Spesso, davanti ad un quadro, tendiamo a chiederci qual è il suo significato o quali fossero gli intenti del pittore, o come si collega nell'epoca in cui è stata realizzata. Entrare nell'ingranaggio delle immagini, con l'intento di comprendere la loro costruzione, progettazione e motivazione, apre le porte ad un aspetto cruciale per chi si approccia all'ambito artistico.
Partendo dunque dagli interrogativi ai quali in primis si interessano pittori, scultori, fotografi, registi, e più in generali gli artefici dell'arte visiva, si percorrerà la storia dell'arte con uno sguardo trasversale tra le epoche: antico, moderno e contemporaneo dialogheranno costantemente, al fine di comprendere il funzionamento delle opere. Prima di trattarle come simboli da decifrare si indagheranno strutture, rapporti, portando quella che apparentemente è una questione tecnica, ad un problema culturale che coinvolge chiunque guardi un dipinto, una fotografia o una pellicola cinematografica.
Orario: due ore settimanali in terza e quarta